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Siamo in una situazione allucinante.

Difficile da credere: un virus ha invaso il mondo intero e sta mietendo molte, troppe vittime.

Oggi, dopo 10 giorni, mi sono decisa ad andare a fare la spesa al supermercato grande del quartiere. Mi sono armata di pazienza e mi sono messa in coda insieme ad altre persone, la maggior parte delle quali munite di mascherina e guanti.
Ho avuto il tempo, all' aria aperta e sotto il sole che oggi batteva sul piazzale, di osservare le persone che avevo attorno. Eravamo pochi considerato lo spazio a disposizione, uno distante dall' altro, distanza che permetteva di guardarci. Si camminava lentamente e con lunghe pause. C è chi leggeva un libro, chi chiamava casa per mostrare la fila e forse si sentiva solo.

Io ho cercato lo sguardo dell'altro. Ho scorto angoscia, paura, sospetto, ricerca di vicinanza... La riflessione, sicuramente banale, che è nata in me è che questo evento surreale e sopra ogni aspettativa sta imponendo all' essere umano un ridimensionamento.

 

Cosa impareremo da questo periodo in cui siamo obbligati all'isolamento?

Ma non solo. Siamo obbligati a fare i conti con la rinuncia.
La rinuncia all' abbondanza, al superfluo. Obbligati a rimanere con noi stessi nell' ascolto dell' essenziale.

La vita sta mettendo l uomo davanti all' esigenza di fare i conti con il meno e con il limite. Proprio in un periodo in cui lo spreco, non solo delle cose materiali, stava facendo da padrone, insieme al senso di onnipotenza.
Insomma...la coda di oggi l ho trovata un'esperienza vissuta in un clima quasi "spirituale", dove si andava piano, lontani dai ritmi a cui siamo assuefatti.

Speriamo di uscirne presto e di uscirne portandoci dentro questo rispetto e questa attenzione che oggi ho respirato.

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Coronavirus, consulto psicologico a distanza per chi ha bisogno.

La paura del coronavirus sta cambiando le nostre abitudini come cittadini e come esseri sociali. Ogni giorno nuove precauzioni e consigli da parte delle istituzioni e degli esperti ed è possibile che dentro di noi aumenti un senso di ansia. Stiamo vivendo un momento in cui le precauzioni richieste spesso sono molto drastiche e vanno a limitare o ad annullare ogni tipo di contatto e questo può generare crisi d'ansia e panico e generare in noi uno stato di paura.

 

Coronavirus, come gestire stress e ansia

In questo momento è normale se senti uno stato d'ansia; la paura delle malattie è intrinseca nell'uomo da sempre e specialmente in questo caso in cui, il coronavirus sta letteralmente stravolgendo la nostra vita quotidiana, i nostri progetti e le nostre relazioni. Anche il continuo flusso di informazioni dai media, spesso contraddittorie e il vorticoso flusso di notizie sui social aumentano un mix di ansia e paura. Una semplice regola anti-panico è di seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali e i mezzi di informazione autorevoli, perché l'informazione corretta e da fonti autorevoli aiuta a contenere la paura.

In genere non esiste un unico metodo per diminuire l'ansia: alcune persone preferiscono informarsi (da fonti autorevoli) altre preferiscono un confronto con persone fidate. Quello che comunque bisogna considerare è che è molto probabile che le infezioni aumenteranno e con esse i luoghi coinvolti. Questo processo è del tutto normale. Tuttavia, le probabilità di essere infetti sono molto ridotte se si rispettano i consigli che ISS ha dettato e noi stessi assumiamo una condotta di buon senso e di osservanza di normali, comuni e semplici pratiche igieniche e di salute.

Ad ogni modo se senti crescere l'ansia e questo impatta sulla tua quotidiana, può essere d'aiuto parlarne con uno psicologo. Fortunatamente oggi la tecnologia ci viene in aiuto e indipendentemente dal luogo in cui si vive, programmi quali Skype consentono di ricevere sostegno psicologico anche rimanendo nella propria abitazione.

 

Consulto psicologico online per gestire il disturbo d’ansia

Se stai vivendo questo momento con particolare apprensione e desideri un consulto con uno psicologo ma temi i contatti personali o sei impossibilitato nello spostarti puoi ricorrere al servizio di consulto psicologico a distanza. La seduta di psicoterapia si svolge a distanza, attraverso Skype , previo appuntamento (per fissarlo contattami).

In questo periodo in cui ansia e angoscia possono prendere il sopravvento è importante per le persone che sentono il bisogno di confrontarsi avere la possibilità di appoggiarsi ad un servizio di consulto psicologico online con un'esperta.

La paura può presentarsi in diverse forme e può essere dovuta alle più diverse motivazioni:

  • Ci sono gli anziani che sono impossibilitati ad uscire da casa.
  • Ci sono i Manager di impresa che hanno timore di rilevanti perdite economiche.
  • Ci sono persone a cui è stato chiesto di cambiare le proprie abitudini quotidiane e ora vivono con smarrimento questo periodo

 

L’incontro con lo psicologo online è rivolto a chi:

  • Ha difficoltà ad uscire di casa o in genere è impossibilitato a spostarsi ed allo stesso tempo avverte il bisogno di rivolgersi ad uno psicologo
  • Per chi vive o lavora all'estero ma desidera trovare uno spazio di ascolto e di confronto con uno psicologo italiano
  • Per chi cerca “un primo orientamento” o necessità di un supporto psicologico ma in base alle proprie necessità viaggia molto e ha difficoltà a garantire una continuità nella frequenza delle sedute tipiche di un percorso psicoterapeutico in studio

Come psicologa ricevo a Firenze presso i miei studi ma in questo particolare periodo è fondamentale offrire anche un servizio di soccorso psicologico a distanza  per rispondere ad un'esigenza di supporto psicologico.

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