Quando è il momento di prendere una decisione importante

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E’ il momento giusto?

“Non ho l’eta’ per amarti”, cantava Gigliola Cinquetti a metà degli anni 60, quando i sedici anni erano considerati un’età prematura per una relazione amorosa. Ma il momento più giusto per prendere ua determinata scelta o vivere una determinata esperienza non e’ dettato solo da usi e costumi del sociale. La letteratura scientifica sul “perfect timing” è davvero vasta: non mancano ricerche in cui gli studiosi, sociologi, antropologi soprattutto Statunitensi, hanno scritto articoli in cui parlano delle fasi del ciclo di vita in cui e’ piu’ frequente fare determinate esperienze e/o scelte di vita, come ad esempio imparare una seconda lingua, sfoderare la propria creatività, sposarsi e far durare il matrimonio, stringere legami di amicizia durevoli, sentirsi sicuri di se stessi...

Io, in qualità di Psicologa clinica e Psicoterapeuta, ho di recente commentato un articolo uscito sul settimanale n. 27 di salute e benessere “Viversani e belli” a cura di Luana Trumino Luisi, e ho risposto ad alcune domande che l’autrice mi ha posto su questo interessante tema: quali sono i segnali che indicano il momento ideale per fare determinate scelte? Aspettare il momento giusto puo’ essere un modo per rimandare un’esperienza ed una scelta che non si ha voglia di prendere? Per le risposte e le altre domande che trattano questo tema Vi invito a leggere per intero l’articolo in forma cartacea che trovate in edicola a pagina 13 del settimanale, uscito il primo Luglio 2019.

Dott.ssa Barbara Bandinelli - Psicologa Psicoterapeuta a Firenze

Sono la Dott.ssa Barbara Bandinelli, una Psicoterapeuta individuale, di coppia e di gruppo. Lavoro con Preadolescenti e adolescenti, oltre che con persone adulte, che presentano disagi emotivi e psicologici di vario tipo.

Lavoro da oltre 10 anni e ho maturato esperienze e competenze, prestando servizio in contesti pubblici e del privato sociale. La terapia consiste nel sostegno della persona e dei suoi legami, attraverso l'ascolto e la ridefinizione della sua sofferenza.

Ho un approccio rigoroso e non autoreferenziale. Collaboro con professionisti della salute mentale, in uno scambio efficace per la cura del paziente. 

Sono una professionista con esperienza nella cura delle patologie psicologiche e nel sostegno della persona, durante periodi di vita complessi e di passaggio.